lug162015
L'8 luglio scorso la Presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea, di cui è titolare il Lussemburgo fino a dicembre 2015, ha organizzato la Conferenza "Favorire l'accesso alla medicina personalizzata, una realtà per i pazienti", un'iniziativa di alto valore scientifico a cui ha partecipato con entusiasmo l'European Biopharmaceutical Enterprises (Ebe), l'associazione che rappresenta la voce delle aziende biofarmaceutiche grandi e piccole in Europa.
La medicina personalizzata è frutto di un ribaltamento di prospettiva, anche concettuale, che pone il paziente al centro della cura. La disponibilità di nuovi strumenti per la diagnosi e la comprensione delle malattie a livello genetico-molecolare ha contribuito alla diffusione di questo approccio nella comunità scientifica, determinando un profondo ripensamento anche a livello di strategie industriali, dando grande impulso allo sviluppo di farmaci innovativi e più mirati. Abbandonando l'idea di una terapia valida per tutti la ricerca già ora si concentra, e lo farà sempre di più in futuro, sul profilo individuale del singolo malato e sulle basi fisiopatologiche della sua condizione favorendo lo studio di trattamenti su misura, più efficaci e con ridotti effetti indesiderati. Adattare la cura ai pazienti che ne trarranno più vantaggio migliora la loro qualità di vita e consente un notevole risparmio di risorse da parte dei servizi sanitari. Tuttavia molto resta ancora da fare. Durante la Presidenza lussemburghese, l'Ebe contribuirà a concretizzare le proposte emerse nel corso della Conferenza sostenendo investimenti nel settore della sanità elettronica (e-health), delle infrastrutture per la raccolta dei dati e nel rendere più efficienti i meccanismi di regolamentazione dei farmaci a beneficio dei pazienti. Perfezionare la legislazione sulla privacy e sulla protezione dei dati senza rallentare l'attività di ricerca basata su collaborazioni anche a livello paneuropeo è un'altra delle priorità dell'Ebe. Il direttore esecutivo dell'associazione, nel suo intervento alla Conferenza, ha dichiarato che attuare la medicina personalizzata e accelerare il progresso in campo medico-farmaceutico richiede grande impegno basato su una collaborazione senza precedenti tra industria, pazienti, autorità regolatorie, medici e contribuenti Ue indirizzata ad abbracciare l'innovazione e a sostenere una maggiore flessibilità nel modo in cui si sviluppano si approvano, si prescrivono e si rimborsano i medicinali.
Marvi Tonus
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